La nostra qualità di vita non può essere svincolata dalla preservazione dell’integrità dell’ambiente ma nonostante ciò, l’umanità compie scelte a svantaggio della natura. Con l’urbanizzazione e gli stili di vita impattanti, siamo come un fiume in piena che scorre via rapidamente, perdendo le qualità delle acque pure della sua sorgente.
Le parole di Madre Teresa di Calcutta ci ricordano che “più ci saranno gocce d’acqua pulita, più il mondo risplenderà di bellezza.”
Fuoco, Terra, Acqua, Aria, Etere sono sempre più oggetto di studio. Recenti evidenze scientifiche dimostrano come lo “spazio verde”, lo “spazio blu”, la luce del sole, l’aria pura e i suoni, abbiano un ruolo chiave per la salute.

Lo “Spazio blu” nello specifico è legato all’acqua e al secondo chakra che infonde senso di pienezza, piacere e flessibilità. Da un punto di vista percettivo, il movimento dell’acqua e i suoi riflessi, sono connessi alla lucentezza, psicologicamente associata alla pulizia e alla freschezza.
L’evoluzione della vita è strettamente connessa all’acqua la cui massima espressione si ha praticando Acqua Yoga, Pilaques®, Sup Yoga, meditando in prossimità di mari, fiumi, cascate e laghetti di montagna. Queste pratiche hanno inoltre il vantaggio di integrare gli elementi acqua, fuoco (luce) e aria.

Da Ippocrate alla medicina tradizionale Ayurveda e Cinese è sempre stata chiara la profonda influenza che gli elementi della natura hanno con il benessere fisico e mentale degli esseri umani. Quando uno o l’altro elemento sono in disequilibrio, le manifestazioni sono sia fisiche che psicologiche e la compensazione può avvenire proprio grazie all’esposizione all’elemento carente.

La conoscenza degli elementi da un punto di vista yogico è un’esperienza cognitiva che coinvolge integralmente corpo, mente, emozioni e spirito. Un viaggio attraverso la natura e i suoi colori, passando dal corpo grossolano al sottile, dalla pelle all’anima, dallo strato più esterno, fino al nucleo della nostra essenza più profonda.
